1915-2015)- Fanno giusto cento anni dall'inizio di una strage,il genocidio del popolo armeno da parte dei turchi musulmani, che nessuno - a parte i diretti interessati- sembra voler o poter ricordare. In più di 1 milione e mezzo tra vecchi,donne e bambini,vennero sterminati a fucilate, colpi di sciabola o lasciati morire di fame. Da cent'anni i superstiti,sparsi in Europa o per il mondo, chiedono venga loro riconosciuta pari dignità al confronto di altri popoli che vennero sterminati come o più di loro: ad esempio gli ebrei. Non sembrano aver avuto successo nelle loro giuste richieste di non essere dimenticati: forse perchè essere cristiani vuol dire essere figli di un Dio minore? Di questa strage,come di tutte le altre addebitabili alle orde islamiche, chiediamo non muoia il ricordo.
Info:spondasud.it
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